D’une pointe extreme à l’autre de la planete, de l’Islande à l’Argentine, ma vidéo « Le double et l’archetype » est prête à partir pour la Bienal del Fin del Mundo (section expositive de Mar del Plata, commissaire Vittoria Biasi), du 12 décembre 2014 au 28 février 2015.
Here some further information in italian:
« Sulle tracce di Þordis »
(3 video + 10 foto stampate su dibond – Islanda 2012)
Nella classifica mondiale dei paesi più women friendly, l’Islanda si conferma da anni al vertice per parità di condizioni tra uomo e donna, nella scuola, nella politica, nel lavoro e nella salute. Questo dato spinge Rossella Piccinno, nel 2012, a intraprendere un viaggio alla ricerca degli archetipi del femminile islandese. Dal suo lavoro, che si colloca tra la performance e il documentario, emerge la scoperta di un femminile sciamanico rintracciabile nel paganesimo pre-cristiano, un tempo in cui le donne erano socialmente rispettate per il proprio ruolo di sacerdotesse e guaritrici.
« Un movimento: Il doppio e l’archetipo » – video Full HD, 16:9, 10’13’’ in loop
Ne “Il doppio e l’archetipo”, girato in Islanda durante una tempesta di neve, due personaggi cercano di incontrarsi: l’autrice e il proprio doppio nel ruolo di Þordis, profetessa islandese del decimo secolo. Il video esprime il tentativo di avvicinarsi, nella propria interiorità, a quest’archetipo di donna forte e in profonda connessione con le forze naturali e spirituali. “Il doppio e l’archetipo”, come tutto il progetto “Sulle tracce di Þordis”, di cui il video fa parte, è un lavoro d’ispirazione junghiana que riflette sugli archetipi come figure chiave della nostra coscienza collettiva e sulla possibilità di riattivarli per modificare il nostro agire nel mondo. In questo caso, l’autrice, confronta se stessa e la cultura del Sud, di cui è portatrice, con il mito nordico di Þordis, al fine di interrogare il femminile nella sua natura più profonda.