HAWARD WINNER twice at SAIFF for « Burying my dream of becoming a bride » !!!

I’m very glad to annonce that my film Burying my dream of becoming a bride won two prizes at SAIFF festival !

SAIFF Award Winner Certificate MCA

SAIFF Award Winner Certificate BEF

Inspired by the French expression « Enterrement de la vie de jeune fille”, in English “burial of the life of the young girl” ( bachelorette party ), the video Burying my dream of becoming a bride displays the burial rite of the protagonist’s wedding dress. This gesture delivers a moment of cathartic mourning far from any type of social pressure. By transposing the figure of the woman in a suspended time and space, Piccinno’s work is an invitation to think about the ways of decoding the female archetype today.

Here the words of the critics for my film : https://ordetv.blogspot.com/2022/12/i-vincitori-della-sessione-inverno-2023.html

(Translate by google from the Italian)

Intelligent and brilliant film in its simplicity. Stylistically it approaches a certain crazy Scandinavian cinema; in this regard, think of the films of Roy Anderson (A pigeon sitting on a branch reflects on existence, or On finitude). Sad and hilarious at the same time, one cannot fail to notice the subtle irony that lies in the image of a bride awkwardly trying to dig a grave, hampered by a dress that is too voluminous and « inappropriate » in every sense. (Vincenzo Totaro)

Also very tender and comical was that tender crown which, due to the repercussion of her energetic hoes, descended on her forehead and nose … Beautiful and profound comment and wrapped in a reflective aura of a soul in the making. The discourse of letting things go belongs to us, and regrets have always been the subject of literature and cinema, here revisited in a modern key and with a clear social critique. (Antonio Del Nobile)


Sono felice di annunciare che il mio film « Interramento del mio sogno di sposa » (in inglese : Burying my dream of becoming a bride) ha vinto due premi al SAIFF Festival !

SAIFF Award Winner Certificate MCA

SAIFF Award Winner Certificate BEF

Questo film é parte del progetto performativo e psico-magico, “Viaggio della sposa e interramento », composto da una serie fotografica e dal film.

Le foto della serie “Viaggio della sposa » rappresentano una sorta di diario di viaggio di una sposa immaginaria, scappata poco prima della cerimonia. Quest’archetipo femminile vaga nelle terre selvagge, proprio come Lilith, la prima donna dell’Eden, fuggita dal paradiso. Come lei, questa sposa ribelle vaga nel deserto, sperimentando la solitudine, la libertà, ed il contatto con gli elementi della natura circostante. Infine, esegue un rituale di sepoltura del proprio abito da sposa.

Quest’atto, presentato nel video “Interramento del mio sogno di sposa” (20′), è una presa di coscienza, il lutto e la catarsi di un amore doloroso, ma anche la celebrazione del proprio sé profondo al di là di ogni proiezione e pressione sociale. Un gesto artistico che si oppone a qualsiasi tradizione occidentale che leghi le donne al matrimonio.

Partendo da una riflessione sull’espressione francese “Enterrement de la vie de jeune fille” (interramento della vita di ragazza), con cui si designa la festa di addio al nubilato, questo progetto invita lo spettatore a riflettere su dei temi del femminile, sia personali che universali.

Qui le parole della critica per il mio film : https://ordetv.blogspot.com/2022/12/i-vincitori-della-sessione-inverno-2023.html

Film intelligente e geniale nella sua semplicità. Stilisticamente si avvicina a un certo folle cinema scandinavo; si pensi a tale proposito ai film di Roy Anderson (Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza, oppure a Sulla finitezza). Triste e divertentissimo allo stesso tempo, non si può non notare la sottile ironia che sta nell’immagine di una sposa che cerca goffamente di scavare una fossa, ostacolata da un vestito troppo voluminoso e « inopportuno » in tutti i sensi. (Vincenzo Totaro)

Tenerissima e comica anche quella tenera coroncina che per via del contraccolpo delle energiche zappate le scendeva sulla fronte e sul naso… Commento bello e profondo e avvolto in una aura riflessiva di un’anima in divenire. Il discorso del lasciare andare le cose ci appartiene , e i rimpianti sono da sempre oggetto di letteratura e cinema, qui rivisitati in chiave moderna e con una chiara critica sociale. (Antonio Del Nobile)

Cette entrée a été publiée dans other. Bookmarquez ce permalien.