Dal 24 al 27 novembre scorsi, ho avuto modo di partecipare ad un workshop molto interessante tenuto dal filosofo/paesaggista Gilles Clément: http://www.manifattureknos.org/knos/calendario.php?eventID=173

Con piacere sono stata testimone, ancora una volta, di quest’asse di pensiero Francia/Salento, iniziato forse già lo scorso anno con la presenza di Serge Latouche, attorno a dei temi ecologici e legati alla decrescita. Ebbene, invito quanti non conoscono l’opera e il pensiero di Gilles Clément a documentarsi sulle sue interessanti e stimolanti prospettive, nel frattempo vi invito a guardare un video che ho realizzato nel giorno di scoperta di tre luoghi « terzi » che il nostro gruppo di partecipanti ha effettuato durante il workshop:

Ciò che mi sembra interessante sottolineare è che realizzando queste inquadrature ho tenuto conto delle teorie di Clément sul marginale, l’aleatorio, l’indeciso. Ho privilegiato quindi, spesso, dei punti di vista periferici, secondari, casuali, posizionando la macchina da presa là dove c’era un rifiuto, uno scarto, come a voler dare gli occhi a questo paesaggio « terzo » e abbandonato. Ho cercato di vincere la dittatura dell’immagine frontale cercando in maniera aleatoria il fuori bolla e il fuori fuoco, ho guardato il nostro gruppo muoversi nello spazio da dietro i rovi e le sterpaglie e sono felice di constatare come dalla poetica di Clément sia, in fine emersa, quasi un’estetica. Un progetto che avrò certamente il piacere di sviluppare a partire da qui.