Toscana, montagne vicino Lucca, novembre 2017.
Non scriverò perché ero qui. Non importa che cosa ho fatto, con chi ero, cosa ho pensato…
Ciò che importa é che ogni volta che « incontro » un paesaggio spesso questo rispecchia esattamente la mia condizione interiore. Quando parlo di incontro significa che lo vivo come se fosse all’interno, ed é all’interno che questi mi parla, risuona, rimbomba.
“In quel giardino io ero nella Psiche, mi accorgevo che tutto era psicologia intorno a me, tutto parlava psicologicamente. Il mondo è come un giardino in quanto si manifesta; è un mondo di cose come alberi, sentieri, ponti; è anche un mondo di intuizioni, di metafore, di insegnamenti – a disposizione di ogni anima che passa – dati con la facilità dei riflessi sul lago: il giardino rende più intellegibile e più bella l’interiorità dell’anima.” (James Hillman)